Essere l’Imperatore di Roma: ovvero come morire male la maggior parte delle volte

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Non so se definire questo articolo potenzialmente creepy o cringe, ma la colpa di questo scritto è probabilmente da attribuire a 3 motivi:

  • Mi sono rivisto “Il Gladiatore”
  • Ho visto “Those about to die” e sorprendentemente non l’ho trovato pessimo
  • Ho il terrore di vedere che porcata sarà “Il Gladiatore 2

Quanto era CHAD Maximus

Dovete sapere che la storia dell’Impero romano è uno dei miei argomenti preferiti e l’altro giorno imbattendomi nella lista degli imperatori, mi è capitato di buttare l’occhio sulle cause di morte dei vari Cesari e devo dire che subito ho fatto “Ma what the fu**?”

Ora vi spiego perchè, e probabilmente lo faro con dei grafici a torta.

Nel mio essere completamente fuori di testa, mi son preso la briga di farmi un file Excel in cui elenco le cause di morte e gli Imperatori, così da contarli e fare un paio di percentuali. I risultati sono a dir poco esilaranti.

Iniziamo con qualche dato generale: gli Imperatori romani che ho contato sono 85, considerando 84+1 se vogliamo contare anche Giulio Cesare come DE FACTO imperatore. Per quanto mi riguarda è si, se non vi sta bene, arrangiatevi.

Di questi cari 85, quelli che sono morti per cause naturali ne annoveriamo 25, il resto sono morti con “agevolazione al trapasso”

Le cause di morte che ho raccolto sono 20 e ve le elenco qui sotto con il numero di relative vittime

Assassinati in una congiura: 8

Giulio Cesare, Domiziano, Costante, Graziano, Valentiniano II, Valentiniano III, Didio Giuliano e Giulio Nepote. Diciamo che le congiure erano lo sport nazionale nell’antico Impero romano, quindi non è un dato che fa particolarmente scalpore. Ma non perdoneremo mai Bruto, Cassio e gli altri cesaricidi che sono stati giustamente rincorsi in lungo ed in largo. – TU QUOQUE E’ solo un più fine “A PEZZO DEMME…”

Prima o poi voglio sto portapenne

Malattia non specifica: 7

Tiberio, Settimio Severo, Costanzo Cloro, Galerio, Costanzo III, Glicerio e FORSE Romolo Augustolo (ma non si sa bene perchè de facto è stato fatto scomparire da ogni traccia da Odoacre dopo averlo confinato in Campania) – NO VAX

Assassinato dai Pretoriani: 11

letteralmente più della peste. Caligola, Pertinace, Caracalla, Eliogabalo, Pupieno, Balbino, Filippo II, Treboniano Gallo, Volusiano e Aureliano. Se fossi diventato Imperator, onestamente me ne sarei ben guardato dal farmi proteggere e scortare dai Pretoriani, visto che si sono rivelati affidabili e fedeli sostanzialmente come Renzi con Letta Jr. – STAI SERENO

Pretoriano infame per te solo le lame

Avvelenato: 4

Claudio, Tacito, Numeriano e Gioviano. Avvelenare nell’antica Roma non era così infrequente, anzi era un metodo molto utilizzato per eliminare gli avversari e (a volte) arraffarne gli averi e possedimenti per rimpinguare le casse dell’erario. – BRITNEY SPEARS Feat. AGRYPPYNA MINORE – TOXIC

Suicidio: 6

Nerone, Otone, Gordiano I, Quintilio, Massimiano, Massimino Daia. Anche qui pratica molto in voga quando gli imperatori si sentivano persi, messi alle strette o senza via d’uscita. Era un modo per togliersi di mezzo onorevolmente e magari preservare i propri cari. – LATIN HARAKIRI

Scannato per le vie della città: 1

Vitellio meritava una categoria a se per il modo cruento con cui è stato diciamo gentilmente invitato a lasciare il trono imperiale: è stato infatti portato nel foro dopo esser stato fatto ubriacare, squartato, sventrato, decapitato ed i resti portati a spasso per giorni in tutta la città. Non male! – DA PERDERE LA TESTA

Lapidato dal popolo: 1

Petronio Massimo meritava anche lui una categoria tutta per lui, sulle note di “Mentre tutto scorre” dei Negramaro – SCAGLI LA PIETRA CHI E’ SENZA PECCATO, SCAGLIALA TU PERCHE’ HO TUTTO SBAGLIATO

Febbre: 2

Tito e Costanzo II, il primo probabilmente dopo un’abboffata di cibo avariato. Non la più nobile, eroica e memorabile delle morti. – IMPERIAL SATURDAY NIGHT FEVER

Immagine di repertorio di Tito poco prima di morire dopo un SABATO di bagordi

Idropisia: 3

Adriano, Onorio e Anilio Olibrio. E devo dire che mi sono dovuto andare a cercare cosa fosse l’idropisia, ed ho ancora dubbi sulla pronuncia esatta, perchè non avevo idea di cosa fosse. Sostanzialmente si tratta di un eccesso di liquido nelle cavità sierose (tipicamente pleura, pericardio e peritoneale). – WATERBALLOON

Peste: 4

Marco Aurelio, Lucio Vero, Ostiliano, Claudio II il gotico. Come dicevo prima, il detto “ne uccide più che la peste” ormai non ha più senso, vedendo i danni fatti dai pretoriani. Dovremo aspettare i Promessi Sposi per riportare il morbo al suo giusto posto di flagello. – BLACK DEATH

Strangolato: 1

Questa categoria l’ho fatta solo ed esclusivamente perchè specifica per (come l’ho scritto nella tabella di Excel) quel COGL***E di Commodo, nonostante l’interpretazione magistrale di Joaquin Phoenix – JOKER

Commodo sulle scale del Senato di Roma … forse ho sbagliato franchise

Morto in battaglia: 9

Gordiano II, Filippo l’arabo, Decio, Erennio Etrusco, Carino, Costantino II, Massenzio, Giuliano l’apostata, Valente. Forse la morte più onorevole per un Imperatore romano, insieme ai suoi soldati. – 4HONOR

Assassinato dai Soldati: 10

Geta, Alessandro Severo, Massimino il Trace, Gordiano III, Emiliano, Gallieno, Cornelio Valeriano, Cornelio Salonino, Floriano, Probo. Dopo i Pretoriani sono i soldati delle legioni a guadagnarsi la seconda medaglia come infami e traditori. Ma in un periodo in cui tendenzialmente gli Imperatori venivano convalidati dalla loro influenza sulle legioni, non c’è da stupirsi che molti siano stati tolti di mezzo una volta perso il favore delle stesse – THE EXPENDABLES – I MERCENARI

Morto in prigionia: 1

Valeriano, sconfitto dal Re Persiano Sapore I, venne imprigionato ed usato come schiavo per la costruzione di una diga insieme ad altre centinaia di romani. – VALERIANO PELLICO, LE MIE DIGHE PRIGIONI

Valeriano durante la costruzione della diga

Colpito da un Fulmine: 1

Caro, Imperatore romano di cui non conoscevo neanche l’esistenza (come di molti altri, intendiamoci), si dice sia morto colpito da un fulmine. Probabilmente aveva osato imprecare contro Giove tonante, alias Zeus. Quando si dice “Che il cielo ti fulmini” – THUNDERSTRUCK

Caro, nei suoi sogni

Ictus: 2

Traiano e Valentiniano I vengono citati come morti per ictus, anche se mi chiedo come si possa sapere con certezza. – CSI: IMPERIUM

Ricimero: 4

Si, questa categoria è UNA PERSONA. Avito, Maggioriano, Libio Severo e Antemio sono stati tutti uccisi dalla stessa persona, ossia Ricimero. Precursore di andreottiana filosofia, visto che “il potere logora chi non ce l’ha”, decise che visto che non poteva avere lui il trono imperiale, non lo dovevano avere nemmeno gli altri – PETYR BAELISH

Maledetto odioso bastardo

Vecchiaia: 6

Ottaviano Augusto, Vespasiano, Nerva, Antonino Pio, Diocleziano e Costantino I. Sono i veri vincitori del contest. Sono quelli che l’hanno sfangata. Quelli che a dispetto della scarsa possibilità di uscirne con la pellaccia indenne hanno detto “EEEEEEEEEEEEEH VOLEEEEEVI” a congiure, guerre, traditori, plot twist ecc. Sono quelli che sono morti da vecchi, in un soffice letto facendo il dito medio a tutti. Come disse morendo Augusto “Acta est fabula, plaudite” “Lo spettacolo è finito, applaudite”. – I WILL SURVIVE

Marco Aurelio che guarda con strafottenza i morti ammazzati dall’aldilà

Ora scioriniamo un po’ di statistiche: I pretoriani vincono con il 12,94% il titolo di “flagello imperiale” seguiti da i soldati delle legioni con l’11,74%. Menzione speciale a Ricinio con un onorevolissimo 4,71% DA SOLO. La morte per vecchiaia si attesta al 7,06%.

Sostanzialmente, se foste stati Imperatori, avreste avuto 71 possibilità su 100 di morire ammazzati male. Faccio notare che è più sicuro andare nello spazio sparati da un mega petardo.

Ok ora la smetto di fare statistiche inutili, scusate, alla prossima puntata!

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