Fake news e complottismi – una carrellata contro l’ignoranza

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Dopo qualche giorno d’assenza da questi schermi, ho pensato che fosse il caso di scrivere una veloce raccolta delle più importanti fregnacce che hanno solcato la rete negli ultimi anni.

In fondo, come sapete, il blog è nato proprio con lo scopo di diffondere la conoscenza e quindi anche di smascherare e diffondere verità e portare la luce al posto del buio dell’anti-scienza e delle menzogne.

Come sono nobile. Un cavaliere proprio.

Le scie chimiche

“nON CIElO DIKOnooooo usano le scie kimike per kontrollarci!” – Tipico post su Facebook di “Kevin Esposito”, 50enne, disoccupato con prole e fruitore del Reddito di Cittadinanza

Questa è forse la più grande delle bufale tormentone dell’ultimo decennio. Riguarda infatti la formazione di quelle strie bianche ben visibili nel cielo limpido quando un aereo effettua un passaggio soprattutto ad alta quota.

Nel corso degli anni, fantomatici esperti si sono lasciati andare a tutta una serie di spiegazioni pseudo-scientifiche basate soprattutto sul classico “me l’ha detto mio cuggino che è studiato”, portando quindi avanti teorie del complotto come la manipolazione del clima, la diffusione di sostanze di varia natura (principalmente particolato metallico) atto a facilitare o impedire la pioggia, diffusione di batteri o virus ed addirittura il controllo mentale. Tutte ipotesi molto fantasiose che però lasciano abbastanza il tempo che trovano e fanno sorridere soprattutto chi ha un po’ di sale in zucca.

La realtà è molto più banale e meno fantascientifica. Le scie nel cielo sono infatti causate banalmente da tre possibili fattori: la condensazione dei gas di scarico degli aerei, da moti convettivi o dall’aerodinamica (per intendersi, avete presente quando nei video dei Top Gun, una virata stretta crea una scia biancastra? Ecco, quello, la turbolenza causata dall’ala che fende con un angolo di incidenza elevato l’aria).

La Terra piatta

Questa oggettivamente è una delle mie preferite, perchè davvero non riesco a capire come possa essere portata avanti una teoria del genere.

Per chi non lo sapesse, c’è davvero gente che crede che il nostro pianeta sia in realtà una tavola con dei confini precisi, ed addirittura negano la possibilità sostanzialmente di quello che era il sogno di Colombo, ossia arrivare in asia girando intorno alla terra. In buona sostanza per questi pseudo-scienziati, si ci potrebbe spostare dall’asia più orientale al continente americano per una sorta di effetto Pac-man, ossia un teletrasporto istantaneo da un lato all’altro, per via (dicono loro) della teoria della relatività di Einstein.

Credo dovrebbero posare il fiasco.

A corredo di questa teoria, ci sono una valanga di immagini, foto in cui il bontempone di turno posiziona un righello davanti all’orizzonte, per dimostrare che non v’è nessuna curvatura. Addirittura qualcuno ha pensato anche di raccogliere fondi per costruire un razzo e lanciarsi ad elevata altitudine e dimostrare la strampalata teoria. Inutile dire che la missione non è proprio andata a buon fine, il tizio è infarti morto, schiantatosi con il suo mezzo improvvisato nel deserto. Vincitore del Darwin Awards.

Il 5G

A tutti noi piace avere una connessione veloce quando dobbiamo postare i video del concerto a cui abbiamo partecipato, o far vedere quale prelibato manicaretto abbiamo preparato la domenica a pranzo.

Ecco, di fatto molti di noi nemmeno si chiedono come sia possibile la trasmissione di dati dal nostro smartphone agli altri utenti in tutto il mondo. Beh qualcuno in realtà se lo è chiesto ed è arrivato a delle conclusioni piuttosto strampalate. Fior fior di pseudo-scienziati hanno messo in correlazione l’utilizzo delle connessioni wireless, con l’insorgenza dei tumori, soprattutto al cervello. Sotto accusa, spesso, proprio le frequenze della connessione di ultima generazione, tirata in ballo anche in occasione della campagna vaccinale contro il COVID19, quando sono stati tirati fuori rapporti ovviamente fasulli che citavano l’esistenza di microchip all’interno dei vaccini, inoculati alle persone e reattivi alle frequenze del 5G al fine di manipolare le persone. Mi permetto di smentire sia la teoria dei tumori che della manipolazione delle persone, semplicemente perchè anche se fosse, queste persone avendo la zucca vuota, beh, sarebbero ampiamente al sicuro.

Scherzi a parte, la fake news è spesso smascherata, visto che le radiazioni associate alle frequenze del 5G appartengono alla categoria delle radiazioni NON ionizzanti, quindi incapaci di provocare danni ai nostri tessuti.

Omeopatia

Aaaah questa da chimico mia ha creato talmente tanti travasi di bile che neanche le vittorie della Juventus dovute ai magheggi arbitrali.

Questa pratica medica, anzi pseudo-medica, più o meno valida quanto i riti sciamanici, si basa spesso sul fantomatico “effetto memoria”, ossia la capacità di un mezzo (tipicamente acqua) di mantenere le proprietà di un determinato principio attivo anche quando questo è stato diluito per anche milioni di volte (leggasi non c’è più niente, a parte l’acqua).

La realtà è che non funziona proprio così, anzi, il povero paziente credulone spesso di vede sfilare dei soldi per null’altro che acqua e qualche eccipiente tipo zucchero (vero oscillococcinum?)

La scienza ha ormai ampiamente smascherato la truffa, bollata come bufala anche dall’ordine dei medici. Purtroppo però ancora oggi ci sono numerosissimi casi di persone che rifiutano la medicina vera, in virtù di rimedi, concedetemelo, propinati da pubblicità ingannevoli e ciarlatani.

Purtroppo, i casi di miglioramento dei sintomi sono solo ad attribuirsi all’effetto placebo, ossia una reazione dell’organismo guidata dal subconscio del paziente, che si illude di sentirsi meglio solo per aver assunto qualcosa che crede possa farlo stare meglio. Ovviamente l’effetto dura poco e quando finisce, il paziente probabilmente sta ancora peggio. Oltre il danno, la beffa.

I Dissalatori come soluzione al problema siccità

Questa va di moda ultimamente, insieme ai tanti servizi sulla crisi climatica. (Per inciso, se volete leggere un articolo molto interessante sull’argomento clima vi lascio il link della collega Dott.ssa Baruzzo QUI).

Ecco, per molti super esperti dell’Università della Vita, la soluzione a tutti i problemi sulla crisi idrica sarebbe da ricercare nell’installazione di dissalatori d’acqua marina un po’ ovunque nel nostro paese.

Tralasciando il costo di costruzione di così tanti impianti, la maggior parte di chi sostiene di prendere come esempio Dubai non considera in realtà tutti i contro a questa (comunque utile, per carità) tecnologia basata sull’osmosi inversa (in soldoni, applicare un’alta pressione ad un liquido che per definizione è incomprimibile, per farlo passare attraverso una membrana semipermeabile così da separare l’acqua dalla maggior parte dei sali).

Ad esempio, questi esperti, non sottolineano come il fabbisogno energetico di questi impianti sia anche più di 10 volte superiore a quello delle altre tecnologie di trattamento dell’acqua (vi ricordo che siamo in un momento di crisi energetica, per svariati motivi che non starò qui ad elencare). L’energia ha un costo, quindi anche dissalare acqua lo ha. In più, c’è anche un problema di scarti. Per esempio, per produrre 100 litri di acqua desalinizzata se ne producono circa 120 di salamoia concentrata, che va trattata come un rifiuto speciale. No, non lo possiamo buttare di nuovo in mare, visto che comunque andremmo ad alterare l’equilibrio salino di ampie porzioni di costa, un disastro ecologico annunciato. In più, l’alta concentrazione di sali andrebbe a rendere “sterile” l’ambiente marino. Avete presente il Mar Morto no?

PS: quando sento parlare di salamoia mi ritorna in mente il trauma della scena di Roger Rabbit.

Insomma, nel caso italiano, i dissalatori non sono la soluzione. Personalmente (ma io sono un emerito pirla eh) mi dedicherei a fare in modo che gli acquedotti italiani non perdessero dal 40 al 60% dell’acqua dalle tubature. Magari avremmo qualche goccia d’acqua in più a disposizione.

Per questa puntata mi fermo qui, devo farmi una flebo di vera scienza prima di collassare ed iniziare a sostenere le tesi del falso allunaggio dell’Apollo 11 come un certo sottosegretario agli interni del nostro Governo. (Si, ho il dente avvelenato per questa cosa, scusate).

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